MEF e Agenzia delle Entrate hanno presentato le nuove regole 2020 per la fattura elettronica e il file XML ad essa collegato che entreranno in vigore dal 1 gennaio 2021, ma a partire dal 1 ottobre 2020 sarà possibile iniziare ad utilizzare il nuovo tracciato in via non obbligatoria.

Le “Specifiche Tecniche Versione 1.6” apportano delle modifiche mirate a migliorare l’intera struttura dei dati inseriti all’interno della fattura, in particolar modo per semplificare l’adempimento di alcuni obblighi come ad esempio dell’Esterometro, rendendo più semplice l’emissione diretta di fattura grazie ai nuovi campi natura, senza la necessità della comunicazione periodica come illustrato nella breve guida Esterometro 2020. Inoltre le novità introdotte serviranno a rendere possibile la creazione di documentazione più precisa come la Dichiarazione IVA precompilata e facilitare la comunicazione dei registri IVA e Liquidazione Periodica IVA.

Le fatture che andranno a beneficiare delle variazioni introdotte allo schema XML sono:
• Fatture Ordinarie
• Fatture Semplificate
• Fatture Transfrontaliere

Tra le novità più importanti introdotte:
• Nuovi identificativi per il campo .
• Nuovi codici specifici per il campo , che andranno a sostituire completamente alcuni identificativi generici a partire dal 1 ottobre 2020.
• 4 nuovi identificativi riservati ai contributi provvidenziali per il campo .
• Importanti modifiche al campo , e
• Introduzione di nuovi controlli su dati fattura e fatture

Le modifiche apportate sono mirate a migliorare l’intera struttura dei dati inseriti all’interno della fattura, in particolar modo per semplificare l’adempimento di alcuni obblighi come ad esempio dell’Esterometro, rendendo più semplice l’emissione diretta di fattura grazie ai nuovi campi natura, senza la necessità della comunicazione periodica come illustrato nella breve guida Esterometro 2020. Inoltre le novità introdotte serviranno a rendere possibile la creazione di documentazione più precisa come la Dichiarazione IVA precompilata e facilitare la comunicazione dei registri IVA e Liquidazione Periodica IVA.

Le fatture che andranno a beneficiare delle variazioni introdotte allo schema XML sono:
• Fatture Ordinarie
• Fatture Semplificate
• Fatture Transfrontaliere

Tra le novità più importanti introdotte:
• Nuovi identificativi per il campo .
• Nuovi codici specifici per il campo , che andranno a sostituire completamente alcuni identificativi generici a partire dal 1 ottobre 2020.
• 4 nuovi identificativi riservati ai contributi provvidenziali per il campo .
• Importanti modifiche al campo , e
• Introduzione di nuovi controlli su dati fattura e fatture

Novità per le fatture ordinarie

Molte le novità introdotte nello schema XML della fattura ordinaria, tra cui sicuramente spiccano sostanziali modifiche per i Campi TipoDocumento e Natura, oltre all’aggiunta di nuove tipologie di Ritenute. Ma procediamo con Ordine:

Nuovo attributo “SistemaEmittente”

Campo opzionale di tipo Stringa con lunghezza 10, non sono presenti molti dettagli riguardo questo nuovo campo, ipotizziamo possa riferirsi al sistema utilizzato per l’emissione della fattura, come ad esempio “Registratore Telematico”. (si tratta di una semplice ipotesi non verificata, se dovessero emergere maggiori dettagli a riguardo aggiorneremo l’articolo).

Modifica del numero di Occorrenze del campo DatiRitenuta

È ora possibile inserire più campi DatiRitenuta, il valore passa da 1 (accettato in precedenza) a N. In questo modo diverse tipi di ritenuta possono essere presenti all’interno della stessa Fattura.

Modificato il campo Importo in ScontoMaggiorazioneType

Modificata la lunghezza del numero di decimali relativi al campo dedicato a ScontiMaggiorazioneType, il campo accetta ora fino ad 8 valori decimali (in precedenza era possibile inserirne solamente 2). Questa modifica permetterà un calcolo più preciso dello sconto, riducendo il rischio di incorrere nello scarto causato da errato arrotondamento delle cifre decimali.

Modificato il campo CausalePagamento

Campo inserito all’interno del blocco Dati Ritenuta che ora supporta il formato alfanumerico di massimo 2 caratteri; Questa modifica ha permesso l’introduzione di nuove causali di pagamento. I valori ammessi sono quelli della CU consultabili alla pagina delle istruzioni di compilazione del modello.

Nuovi identificativi TipoDocumento (TD)

I nuovi identificativi introdotti e modificati dovrebbero permettere una semplificazione nell’individuazione di alcune operazioni contabili, rendendo così più efficaci i processi di automazione messi in atto da parte di AdE.
Di Seguito la tabella aggiornata con tutti gli identificativi <TipoDocumento> accettati da SDI a partire dal 1 ottobre 2020 evidenziati in grassetto

TD01Fattura
TD02Acconto/anticipo su fattura
TD03Acconto/anticipo su parcella
TD04Nota di credito
TD05Nota di debito
TD06Parcella
TD16Integrazione fattura reverse charge interno
TD17Integrazione/Autofattura per acquisto servizio dall’estero
TD18Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19Integrazione/Autofattura per acquisto beni
(ex art. 17 c.2 DPR 633/72)
TD20Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture
(art. 6 c.8 d.lgs. 471/97 o art. 46 c.5  D.L. 331/93)
TD21Autofattura per splafonamento
TD22Estrazione beni da Deposito IVA
TD23Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
TD24Fattura differita di cui l’art. 21, comma 4, lett. a)
Fatture differite collegati ai DDT se beni e idonea
documentazione di prova dell’effettuazione
se prestazioni di servizi
TD25Fattura differita di cui l’art. 21, comma 4,
terzo periodo lett. b)
Per le operazioni triangolari interne
TD26Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni
(ex art.36 DPR 663/72)
TD27 Fattura per autoconsumo o cessioni gratuite senza rivalsa

Fattura Differita. Data del documento e invio

La data della fattura differita, campo 2.1.1.3, deve essere una data ricadente nel mese in cui è stata effettuata una delle operazioni, ovvero in cui è stato pagato in tutto o in parte il relativo corrispettivo, che la fattura documenta.
L’agenzia consiglia di indicare la data dell’ultima operazione che si documenta.

Confermata comunque la risposta all’interpello 389/2019 con la quale è stata confermata la correttezza nel predisporre la fattura nei primi giorni del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, indicando in fattura la data dell’ultimo giorno del mese di esigibilità dell’imposta e effettuando l’invio allo Sdi entro il 15 del mese successivo.

Autofattura denuncia

Si utilizza il tipo documento TD20, per regolarizzare o integrare le fatture errate dei fornitori (che non provvedono a regolarizzare), comprese anche le fatture di acquisto soggette ad inversione contabile irregolarmente documentate dal fornitore e disciplinate dall’articolo 6, comma 9-bis, del Dlgs 471/1997.

Nel caso di omessa fattura da parte del fornitore o di ricezione di una fattura irregolare, il cliente deve emettere una fattura ai sensi dell’articolo 21 del Dpr 633 del 1972, oppure provvedere alla sua regolarizzazione, e all’assolvimento dell’imposta mediante inversione contabile, trasmettendo allo Sdi, un tipo documento TD20, indicando l’imponibile e il sottocodice della Natura N6 relativo al tipo di operazione cui si riferisce l’autofattura. A seguire, dovrà emettere un tipo documento TD16 con l’indicazione della relativa imposta.

Nuovi codici TipoRitenuta

Sono stati inserite nuove Tipologie di Ritenuta, evidenziati in grassetto nell’elenco. Con il nuovo tracciato è consentito l’inserimento di più riferimenti all’interno della stessa fattura.
In particolare per quanto riguarda i Contributi Previdenziali, i <TipoRitenuta> accettati sono ora i seguenti:

RT01Ritenuta persone fisiche
RT02Ritenuta persone giuridiche
RT03Contributo INPS
RT04Contributo ENASARCO
RT05Contributo ENPAM
RT06Altro contributo previdenziale

Nuovi codici Natura accettati

Sono state apportate novità anche per il campo relativo alla Natura IVA: i codici generici N2, N3, N6 ora dispongono di riferimenti più precisi al documento trattato. Anche in questo caso si tratta di una misura resasi necessaria per poter generare una documentazione fiscale pre-compilata più accurata.

In Particolare, molte delle modifiche che sono state apportate riguardano l’agevolazione alla registrazione delle operazioni Transfrontaliere, in modo da rendere possibile una registrazione diretta di questa tipologia di transazioni permettendo una riduzione di documenti da comunicare in fase di compilazione periodica dell’Esterometro.

I Codici Generici N2, N3, N6 resteranno disponibili fino alla fine del periodo transitorio, in modo da permettere un passaggio graduale ai Codici Natura specifici. A partire dal 1 gennaio 2021, se utilizzati, restituiranno l’errore 00445.
Di seguito la nuova tabella come apparirà la tabella relativa alla <NaturaIVA>, in grassetto sono evidenziate le nuove nature, in corsivo quelle che saranno dismesse a partire dal 1 ottobre 2020

N1Escluse ex art. 15
N2Non soggette
N2.1Non Soggette ad IVA ai sensi degli Art. da 7 a 7-septies
del DPR 633/72
N2.2. Non soggette – altri casi
N3Non imponibile
N3.1Non imponibile – esportazioni
N3.2Non imponibile – cessioni intracomunitarie
N3.3Non imponibile – cessioni verso San Marino
N3.4Non imponibile – operazioni assimilate alle
cessioni all’esportazione
N3.5Non imponibile – a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6Non imponibile – altre operazioni che non concorrono
alla formazione del plafond
N4Esenti
N5Regime del margine / IVA non esposta in fattura
N6Inversione contabile (per le operazioni in reverse charge
ovvero nei casi di autofatturazione per acquisti extra UE di servizi
ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti)
N6.1Inversione contabile – cessione di rottami e
altri materiali di recupero
N6.2Inversione contabile – cessione di oro e argento puro
N6.3Inversione contabile – subappalto nel settore edile
N6.4Inversione contabile – cessione di fabbricati
N6.5Inversione contabile – cessione di telefoni cellulari
N6.6Inversione contabile – cessione di prodotti elettronici
N6.7Inversione contabile – prestazioni comparto edile e
settori connessi
N6.8Inversione contabile – operazioni settore energetico
N6.9Inversione contabile – altri casi
N7IVA assolta in altro stato UE
(vendita a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b,
DL  331/93;
prestazione di servizi di telecomunicazioni,
tele-radiodiffusione ed elettronici
ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72) 

Modificato il campo <DatiBollo>

Modificato il campo complesso DatiBollo con introduzione dell’opzionalità per l’elemento ImportoBollo, che diventa quindi non più obbligatorio in fase di compilazione del campo.

Nuovo codice <ModalitaPagamento>

Introdotto il codice identificativo per le transazioni avvenute tramite PagoPA, caratterizzate dal codice MP23. La Tabella contenente tutti i Type consentiti è quindi la seguente:

MP01Contanti
MP02Asseggno
MP03Assegno Circolare
MP04Contanti presso Tesoreria
MP05Bonifico
MP06Vaglia Cambiario
MP07Bollettino Bancario
MP08Carta di Pagamento
MP09RID
MP10RID Utenze
MP11RID Veloce
MP12RIBA
MP13MAV
MP14Quietanza Erario
MP15Giroconto su conti di contabilità speciale
MP16Domiciliazione Bancaria
MP17Domiciliazione Postale
MP18Bollettino di c/c postale
MP19SEPA Direct Debit
MP20SEPA Direct Debit CORE
MP21SEPA Direct Debit B2B
MP22Trattenuta su somme già riscosse
MP23PagoPA

Introduzione del tipo campo String35LatinExtType

Il campo CodiceValore accetta ora il formato String35LatinExtType

Modifica il campo <EmailType>

Modificata la definizione di EmailType, che passa da semplice “string” a “normalizedstring”.
Questa modifica dovrebbe permettere una sensibile riduzione degli errori legati a caratteri speciali inseriti all’interno della mail e migliorarne la verifica di correttezza. Inoltre è stato rimosso il numero minimo di caratteri accettato per l’Email, pur mantenendo a 256 la lunghezza massima supposta.

Novità Fatture Semplificate

Introduzione del nuovo attributo “SistemaEmittente”

Come già illustrato nel paragrafo dedicato della fattura ordinaria, si tratta di un campo opzionale di tipo Stringa con lunghezza 10. Non sono presenti molti dettagli riguardo questo nuovo campo, ipotizziamo possa riferirsi al sistema utilizzato per l’emissione della fattura, come ad esempio “Registratore Telematico”. (si tratta di una semplice ipotesi non verificata, se dovessero emergere maggiori dettagli a riguardo aggiorneremo l’articolo).

Introduzione del campo <BolloVirtuale> e del type <BolloVirtualeType>

è ora possibile inserire il bollo virtuale anche all’interno della fattura Semplificata.

Nuovi campi Natura disponibili

N1Escluse ex art. 15
N2Non soggette
N2.1Non Soggette ad IVA ai sensi degli Art. da 7 a 7-septies
del DPR 633/72
N2.2. Non soggette – altri casi
N3Non imponibile
N3.1Non imponibile – esportazioni
N3.2Non imponibile – cessioni intracomunitarie
N3.3Non imponibile – cessioni verso San Marino
N3.4Non imponibile – operazioni assimilate alle
cessioni all’esportazione
N3.5Non imponibile – a seguito di dichiarazioni d’intento
N3.6Non imponibile – altre operazioni che non concorrono
alla formazione del plafond
N4Esenti
N5Regime del margine / IVA non esposta in fattura

Modificato il campo <EmailType>

Come già illustrato nelle modifiche apportate alla struttura ordinaria, anche per la Fattura Semplificata vengono apportate importanti modifiche alla definizione di EmailType, che passa da semplice “string” a “normalizedstring”. Questa modifica dovrebbe permettere una sensibile riduzione degli errori legati a caratteri speciali inseriti all’interno della mail e migliorarne la verifica di correttezza. Inoltre è stato rimosso il numero minimo di caratteri accettato per l’Email, pur mantenendo a 256 la lunghezza massima supposta

Novità Fatture Transfrontaliere

Come affrontato nel paragrafo relativo al NaturaType della Fattura Ordinaria, sono stati introdotti nuovi codici specifici per permetterne una corretta registrazione delle fatture transfrontaliere, senza la necessità di dover ricorrere alla comunicazione periodica (Esterometro).

Note

Ricordiamo che il nuovo tracciato sarà utilizzabile a partire dal 1 ottobre 2020 in via volontaria, mentre l’obbligo di adozione scatterà a partire dal
1 gennaio 2021.

Allegati

Allegato A – Specifiche Tecniche Fattura Elettronica Ver.1.6.2 (23/11/2020)
Rappresentazione Tabellare del Tracciato Fattura Ordinaria (23/11/2020)
Rappresentazione Tabellare del Tracciato Fattura Semplificata (23/11/2020)
Fattura Elettronica. Le nuove codifiche (06/10/2020)
Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro – Agenzia delle Entrate (23/11/2020)